fbpx

Boheme, Scala, 1979. Io c’ero

Boheme

Cercando su youtube i video del M° Carlos Kleiber, alla ricerca delle prove del Fledermaus, mi sono imbattuto in questo video del quale ignoravo la realizzazione.Quando l’ho visto mi sono detto: ma io c’ero; mi aveva invitato nel palco Veronica, la sorella del M° Kleiber, che a quel tempo lavorava nel mio stesso studio, nella stanza accanto alla mia. E c’era anche un’altra mia cara amica, Paola Majno che tante volte ho citato e il cui ricordo porto sempre con me.
Riguardando il video non nego che mi è scesa più di una lacrima.
Lucia Popp, cantante ampiamente sottovalutata qui da noi, deliziosa voce e tecnica fermissima, morta troppo giovane. Il mio primo incontro con la potente voce di Luciano Pavarotti, anche lui passato a miglior vita, Rodolfo forse un po’ sopra le righe, ma dalle vocalità potente e chiara, con quelle parole tutte perfettamente sgranate e comprensibili. E lui, il M° Carlos Kleiber, riservato, ma piacevolissimo conversatore del quale ancora conservo un piccolo regalo: una cartellina per tenere gli spartiti che tante volte ho usato quando cantavo, custodendola gelosamente.
Era la Scala dei grandi spettacoli, dei grandi nomi, delle produzioni faraoniche ed impeccabili; era la Scala ove il direttore provava fino all’inverosimile, dove i cantanti “temevano” di cantare in quel Teatro tanto selettivo (e anche un po’ rompiscatole, se proprio vogliamo).
Rivedendo il video ho rivissuto quel momento; in quei “bravo” c’era anche la mia voce; e rivedendo il video mi sino rifatto la stessa domanda che mi feci allora; sciocca, forse, ma legittima. Come avrà fatto la Cotroubas a reggere quei due “Mimì” cantatile nelle orecchie da Pavarotti? Garantisco che erano potenti anche da lontano; figuriamoci da così vicino.
Ah, che bei ricordi!

Un saluto a tutti
Domenico

Boheme, Scala, 1979. Io c’ero

Boheme

Cercando su youtube i video del M° Carlos Kleiber, alla ricerca delle prove del Fledermaus, mi sono imbattuto in questo video del quale ignoravo la realizzazione.Quando l’ho visto mi sono detto: ma io c’ero; mi aveva invitato nel palco Veronica, la sorella del M° Kleiber, che a quel tempo lavorava nel mio stesso studio, nella stanza accanto alla mia. E c’era anche un’altra mia cara amica, Paola Majno che tante volte ho citato e il cui ricordo porto sempre con me.
Riguardando il video non nego che mi è scesa più di una lacrima.
Lucia Popp, cantante ampiamente sottovalutata qui da noi, deliziosa voce e tecnica fermissima, morta troppo giovane. Il mio primo incontro con la potente voce di Luciano Pavarotti, anche lui passato a miglior vita, Rodolfo forse un po’ sopra le righe, ma dalle vocalità potente e chiara, con quelle parole tutte perfettamente sgranate e comprensibili. E lui, il M° Carlos Kleiber, riservato, ma piacevolissimo conversatore del quale ancora conservo un piccolo regalo: una cartellina per tenere gli spartiti che tante volte ho usato quando cantavo, custodendola gelosamente.
Era la Scala dei grandi spettacoli, dei grandi nomi, delle produzioni faraoniche ed impeccabili; era la Scala ove il direttore provava fino all’inverosimile, dove i cantanti “temevano” di cantare in quel Teatro tanto selettivo (e anche un po’ rompiscatole, se proprio vogliamo).
Rivedendo il video ho rivissuto quel momento; in quei “bravo” c’era anche la mia voce; e rivedendo il video mi sino rifatto la stessa domanda che mi feci allora; sciocca, forse, ma legittima. Come avrà fatto la Cotroubas a reggere quei due “Mimì” cantatile nelle orecchie da Pavarotti? Garantisco che erano potenti anche da lontano; figuriamoci da così vicino.
Ah, che bei ricordi!

Un saluto a tutti
Domenico

Select your currency